La cucina molecolare per un banchetto innovativo

La cucina molecolare per un banchetto innovativo

Il banchetto di nozze non è più sinonimo di mangiate pantagrueliche. Le ultime tendenze della cucina hanno infatti rivoluzionato il mondo dei fornelli. La prova? La cucina molecolare. Massimo interprete è lo chef spagnolo Ferran Adrià, per anni alla guida di “El Bullì”, ristorante finito al centro della critica gastronomica internazionale. Al posto delle tradizionali pentole si utilizzano sifoni, additivi e gelatine. Il cuoco è più simile a un chimico provetto, impegnato a creare pietanze gelatificate, sferiche (piccole palline di sapore che esplodono in bocca), emulsioni. Azoto liquido, carragenina, gelatine prendono il posto dei classici ingredienti. Nascono così piatti come gli gnocchi molecolari a base di gel di amido di riso e fecola di patate o il gelato estemporaneo, ottenuto con l’azoto liquido raffreddato a una temperatura di -196° C.